Incredibile all'Olimpico! La Roma si fa superare per 3-2 in casa dagli ucraini dello Shakhtar Donetsk e mette a serio repentaglio il passaggio ai quarti di finale di Champions League. Perrotta illude tutti col gol del momentaneo vantaggio, Jadson pareggia immediatamente e poi ci pensano Douglas Costa e Luiz Adriano ad affondare gli uomini di Ranieri. Nella ripresa, arriva almeno la reazione d'orgoglio e la prodezza di Menez, ma non basta e tra tre settimane sarà durissima ribaltare questo risultato. Si aggrava ulteriormente la posizione del tecnico giallorosso, considerato a rischio esonero già prima della partita. Claudio Ranieri afferma "Io sono soddisfatto della prova dei ragazzi. La Roma ha giocato una bella partita, hanno lottato contro un grandissimo avversario che forse molti non conoscono, ma che noi conoscevamo bene. Sapevamo che hanno grande qualità in attacco e che fanno un ottimo possesso palla. Sono dispiaciutissimo per il risultato, ma contento per la prestazione della squadra che ha giocato con il cuore, che ha messo tutto in campo, che è andata in vantaggio. Abbiamo incassato il pari 45 secondi dopo il nostro 1-0 ed è stata dura, poi è anche vero che in questo momento non ne va bene una, noi oggi abbiamo tirato 21 volte in porta... Lucescu sa che in Italia se non si vince sempre si è sotto pressione. E' il nostro ambiente, lo so io e lo sapevano anche i ragazzi che sono stati freddi. Certo prendere il pareggio subito non è facile, volevamo fare il 2-1 e abbiamo subito il contropiede, poi c'è stato quell'errore di Riise. Bisogna stare sereni, i ragazzi sono orgogliosi e dispiaciuti come me. Il cambio di Riise? Lo conosco bene, si fa tremila problemi, è norvegese, ma è molto latino interiormente per cui ho preferito cambiarlo e Castellini ha fatto molto bene. L'anno scorso prendevamo meno gol perché giocavano con Totti punta e Vucinic di raccordo, poi abbiamo inserito anche Menez, adesso a volte mi chiedete 4 attaccanti e neanche il Brasile gioca coì'. La partita tatticamente è stata impostata nella maniera giusta, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, non e' andata bene, ma la squadra ha giocato come doveva. Negli spogliatoi, al termine del primo tempo, i ragazzi non erano depressi, ma incavolati. Ho detto loro che non era finita, che con il Bayern avevamo rimontato dallo 0-2 al 3-2, gli ho chiesto di giocare in maniera diligente e attenta. Abbiamo messo lo Shakhtar sotto per 45 minuti, abbiamo avuto la palla del 3-3 con Totti, non siamo riusciti a pareggiare, ma il calcio è così. Abbiamo perso, ma c'è il ritorno, ora ce l'andremo a giocare lì, possiamo vincere con due gol di scarto a Donetsk, perché come è andata bene a loro oggi, puù andar bene a noi in Ucraina. Saremo senza Cassetti e Menez, due giocatori importanti, ma io me la voglio giocare e così anche i ragazzi. Loro proteggono e fanno girare molto bene palla, li paragono al Barcellona per come giocano. Non abbiamo giocato con il rombo perché se l'avessimo fatto gli avremmo permesso di trovare sempre spazi sulle fasce. Loro hanno giocatori come Douglas Costa, che è un fenomeno, e gli altri attaccanti che hanno una velocità devastante, sono giovani ma saranno protagonisti del calcio del futuro". Riise chiede scusa hai tfosi e hai suoi compagni "Ho chiesto scusa ai miei compagni e voglio chiederlo anche ai tifosi. Ho fatto un errore incredibile, ora sto malissimo, ma questo è il calcio. È normale che i tifosi ora non siano contenti, so che ce l'hanno con me, ma io sono un uomo e sono venuto da voi per dirvi che lavorerò per far cambiare opinione ai tifosi su di me. Sto bene fisicamente, ora a Donetsk sara' dura ma possiamo fare 2 gol e passare. Solo che adesso sto male e voglio solo andare a casa. Abbiamo comunque giocato bene, anche nel primo tempo. Dopo il nostro gol non so cosa è successo, io ho fatto un errore incredibile, ma adesso penso che possiamo vincere in Ucraina. Il cambio? Io ero pronto per cambiare le cose già nel secondo tempo".
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