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venerdì 18 febbraio 2011

Roma: Il passaggio di proprietà dovrebbe essere effettivo entro 2 settimane



 la vendita dell’As Roma per la quale la cordata americana capitanata daDiBenedetto è in pole position. Venerdì mattina, l'assemblea degli azionisti diItalpetroli - la holding della famiglia Sensi (51%) partecipata da Unicredit (al 49%) - ha approvato il progetto di scissione della società dando vita così alla costituzione della Newco Romaspa, presieduta da Attilio Zimatore. La nuova società – secondo quanto riporta l’agenzia Adnkronos– sarà titolare del ramo entertainment e quindi anche dell'As Roma. I tempi per il completamento dell'iter relativo alla nascita della Newco Roma corrispondono a circa due mesi e mezzo. La società si costituirà quindi formalmente alla fine di aprile. La cessione di Newco Roma dovrebbe passare attraverso il lancio di un'Opa totalitaria da parte della cordata americana che valorizzerebbe l'As Roma intorno ai 120 milioni di euro. UniCredit dovrebbe restare con una quota del 40% ma avrà la possibilità di cedere un 20% a un investitore italiano. Si pensa a imprenditori del mondo immobiliare che potrebbero poi avere competenze specifiche per sviluppare il proggetto stadio, al centro delle strategie degli americani.
La scelta è fatta. Dall’incontro in teleconferenza tra Unicredit, Banca Rothschild e il Cda di Roma 2000 (Rosella Sensi, Attilio Zimatore, Antonio Muto) è arrivato il nome di chi potrà trattare “in esclusiva” per l’acquisto della As Roma: è il gruppo bostoniano che fa riferimento a Thomas DiBenedetto. Manca ancora il comunicato ufficiale, atteso a breve, ma non ci dovrebbero essere più sorprese. Questo non significa che la Roma è stata venduta, ma che partiranno ulteriori approfondimenti per chiudere, possibilmente, in tempi brevi. Se non si dovesse arrivare a un accordo tornerebbero in corsa gli altri pretendenti, in prima fila il re delle cliniche private Giampaolo Angelucci.Dovrebbe chiudersi entro un paio di settimane il passaggio di proprietà della Roma al gruppo di investitori guidato da Thomas DiBenedetto. E' quanto affermato da Julian Movsesian, uno dei componenti della cordata: "Siamo stati scelti, potremmo essere gli orgogliosi proprietari nel giro di due settimane dopo che le questioni legali saranno definite - ha affermato a Bloomberg - Stiamo per lavorare sui dettagli, sono molto entusiasta".- L’ultimo “giallo” era legato alla smentita ufficiale fatta dal fondo sovrano Aabar di aver mai fatto un’offerta vincolante per la Roma. Nel pomeriggio, a Bruxelles, l'amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, aveva aperto una porta importante: «Se dobbiamo rimanere per un periodo azionisti di minoranza, possiamo anche farlo. L’importante è avere un investitore serio». Era una delle richieste del gruppo americano, che ha presentato un progetto di grande respiro per lo sviluppo sia della parte sportiva che di quella commerciale della As Roma.

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